DA NESSUN LUOGO
Ritorno al Festival Internazionale della Fotografia di Roma dopo aver partecipato alla prima edizione nel 2002 con una ricerca “Cercatori d’infinito”, imperniata sul ritratto d’artista e sul mondo dell’arte contemporanea.
Di seguito una nuova serie di fotografie, dal titolo “Viridaria”, che, come sottolinea Roberto Gramiccia:“….immagini alla clorofilla”, fatte di morbide figure ed alchimie di colori, con valenze e tratti pittorici, figure che innestano e cercano rapporti complessi tra fotografia, arte e tassonomia botanica”.
In questo ultimo lavoro “Da nessun luogo”, “l’oggetto rappresentato”, è precedentemente individuato da un impulso interno, ed è in seguito acquisito meccanicamente per mezzo di uno scanner generando un’ immagine digitale.
Ricerca e contemplazione dell’oggetto/soggetto trovato, permettono a linee segni e superfici di incontrarsi esaltandosi, fondi bianchi e neri perimetrano cio’ che è posto in attenzione al centro delle stampe fotografiche, assegnando a queste ultime nuove energie.
In questo viaggio, l’assenza della camera, diviene presenza di uno sguardo vigile.
La scelta del soggetto poi è fine e inizio di un vedere/sentire, che poco si adatta ai correnti canoni fotografici compositivi che spesso adottano una costruzione automatica dell’immagine.
Oltre l’orizzonte c’è ancora un’apparizione non programmata delle cose, lo sguardo prevale sul software.
Stefano Fontebasso De Martino